Saul Leiter: una finestra poetica sulla New York del passato

Per la prima volta in Italia, una grande mostra celebra il fotografo e pittore che, con la sua visione silenziosamente rivoluzionaria, ha influenzato generazioni di artisti dell’immagine.
Intitolata “Una finestra punteggiata di gocce di pioggia”, l’esposizione invita famiglie, appassionati di fotografia e amanti della bellezza quotidiana a lasciarsi incantare da 126 fotografie in bianco e nero, 40 a colori, 42 dipinti, rare riviste d’epoca e un film documentario. Curata da Anne Morin e organizzata da Vertigo Syndrome in collaborazione con diChroma photography, la mostra svela l’anima di un autore che ha scelto di raccontare non la grandezza della città, ma la poesia che si nasconde nei dettagli.
Mentre molti dei suoi contemporanei immortalavano lo skyline o il dinamismo di New York, Saul Leiter rivolgeva il suo obiettivo a vetrine appannate, riflessi sfocati e gesti fugaci. Le sue immagini sono veri e propri haiku visivi—intimi, delicati, quasi sussurrati.