José Miguel Navarro
testo Enrico Fragale Esposito
Giblu, Infinia, Orintha, Siveris, Elyseo, Prallax, Phanto e Omnia: non siamo impazziti, tranquilli! Volevamo solo introdurvi i pianeti della nuova galassia scoperta non dagli astronomi della Nasa ma da Gioseppo, che questa stagione ci invita a dimenticare tutto ciò che conosciamo per approdare in un mondo d’immaginazione spaziale. La campagna kids AI23 “Mission: Explore the Universe” riprende l’ispirazione di quella per la collezione woman “Looking for New Planets”. Per il brand di footwear spagnolo significa allargare gli orizzonti e rompere le barriere precostituite attraverso scenari che evocano la bellezza e la diversità dei luoghi al di là della Terra. Insomma, è un appello a superare i propri limiti ed uscire dalla comfort zone. D’altronde questo spirito anticonformista è insito nel DNA del marchio, fondato da José Navarro e gestito ora dal figlio José Miguel, vicepresidente e brand manager, insieme ai suoi tre fratelli. Scelte vicine alla sostenibilità, come l’utilizzo del cotone organico per i lacci o l’EVA (una bioplastica) riciclata, l’impegno a mantenere un ambiente di lavoro improntato al benessere dei dipendenti, per di più in edifici bioclimatici, fanno di Gioseppo un’azienda che guarda al futuro. José Miguel ha persino ridotto la sua giornata lavorativa per dedicare il pomeriggio alla sfera privata: una decisione all’avanguardia, che ci dimostra come la ricetta della felicità non sia un’idea da cercare poi così lontano!
image from the kids FW23 campaign “Mission: Explore the Universe”
Qual è l’ispirazione delle nuove campagne del marchio “Looking for New Planets” e “Mission: Explore the Universe”?
Si basano sull’idea di allargare gli orizzonti e rompere le barriere precostituite. L’ispirazione nasce dall’ammirazione per lo spazio e per i suoi infiniti colori, forme e texture. Gli scenari della campagna evocano la bellezza e la diversità dei luoghi al di là della Terra.
Incorporando questi elementi di ispirazione futuristica, sia gli adulti che i bambini sono invitati a uscire dalla loro zona di comfort, a superare i propri limiti e a scoprire nuove forme di espressione attraverso le calzature. È un invito all’anticonformismo e all’espressione di sé.
Quanto della linea per adulti viene rimodellato in una versione per bambini e in cosa quest’ultima trova la sua unicità?
Tutte le famiglie di prodotti includono modelli in versione “mini”, in modo che madre e figlio possano optare per i look coordinati. Le possibilità di combinare Gioseppo Woman con Gioseppo Kids sono molto ampie. La nuova collezione kids innova nel design e gioca con materiali e texture diversi per far sembrare ogni scarpa presa da un altro pianeta, senza dimenticare che i piedi dei bambini richiedono un’attenzione particolare. Gran parte della collezione è stata progettata in collaborazione con l’Ilustre Colegio Oficial de Podólogos de la Comunidad Valenciana (ICOPCV) per garantire che le calzature si adattino ai piedi più sensibili e delicati. Inoltre, vengono utilizzati materiali sostenibili come i lacci in cotone organico e l’EVA riciclata.
Quali sono i pro e i contro del lavorare con i propri fratelli?
Lavorare in un’azienda familiare è una sfida entusiasmante. La compagnia è stata creata da me e da mio padre e gradualmente si sono uniti a noi i miei fratelli, ognuno in un’area operativa diversa. La chiave, fin dall’inizio, è stata quella di trovare un equilibrio tra la sfera personale e quella professionale, per garantire il successo a lungo termine del nostro rapporto e dell’azienda. I vantaggi sono la fiducia, la lealtà reciproca e l’impegno. Tra gli aspetti negativi, a volte possiamo trovare difficile separare la nostra vita lavorativa da quella personale, ma affrontiamo sempre tutto con obiettività.
image from the woman FW23 campaign “Looking for New Planets”
Sappiamo che ha girato il mondo, c’è una destinazione remota che consiglierebbe a tutti di visitare?
Il tempo trascorso in giro per il mondo con la mia famiglia è stata una delle esperienze più importanti che abbia vissuto sia a livello personale che in termini di gestione aziendale. Viaggiare e conoscere culture, costumi e persone diverse ti dà una visione globale fondamentale. Ho avuto modo di visitare diversi luoghi impressionanti in tutto il mondo, ma uno dei più speciali è l’isola di Tabarca. È un’isola lunga meno di 2 km e larga 500 metri nel Mar Mediterraneo, a pochi chilometri dalle nostre strutture. Le sue calette, la sua atmosfera, i suoi ristorantini e i suoi tramonti sono qualcosa che nessuno dovrebbe perdersi. Inoltre, l’isola è stata una delle principali fonti di ispirazione per Gioseppo.
Se potesse scegliere un pianeta dove andare, quale sarebbe e perché?
Senza dubbio viaggerei nei 7 pianeti che compongono l’universo della campagna Gioseppo Kids FW23. Con “Mission: Explore the Universe” ci siamo ispirati all’insaziabile curiosità dei piccoli di casa per creare la nostra galassia. Dai pianeti più freddi a quelli più caldi, vi invitiamo a scoprire Giblu, Infinia, Orintha, Siveris, Elyseo, Prallax, Phanto e Omnia alla ricerca dei colori più intensi e delle silhouette più suggestive.
Sappiamo che ha ridotto la sua giornata lavorativa per dedicare il pomeriggio alla sua sfera privata: a quali hobby e passioni si dedica per staccare la spina?
Uno dei vantaggi di aver ridotto il mio orario di lavoro è anche quello di poter trascorrere più tempo con la mia famiglia. Posso dedicarmi alle cose che contano davvero, come andare a prendere mia figlia a scuola o passare più tempo con loro. Anche lo sport credo sia fondamentale, quindi dedico molto tempo alle attività all’aria aperta, come la vela, per approfittare del nostro clima mediterraneo.
José Miguel Navarro
La sede dell’azienda, a Elche (Alicante), è un luogo che il nostro direttore, dopo averlo visitato, ha definito “un’oasi”. Come avete sviluppato l’idea di uno spazio così confortevole e quali vantaggi comporta per i dipendenti?
Da Gioseppo crediamo che il successo di un’azienda dipenda in larga misura dalle persone che vi lavorano. Per noi, fin dagli inizi, puntare a creare un ambiente di lavoro pensato per il benessere del nostro team, ma anche per il clima, è sempre stato fondamentale. La nostra sede si trova in un edificio bioclimatico, che chiamiamo “Love Workplace”, progettato per sfruttare al meglio la luce, abbiamo pannelli solari e cisterne che immagazzinano l’acqua piovana per alimentare il nostro bellissimo giardino.
In qualità di vicepresidente di un’azienda così all’avanguardia, cosa pensa di tecnologie come l’intelligenza artificiale o il metaverso nella moda?
L’innovazione è fondamentale per la nostra strategia aziendale e queste tecnologie rappresentano senza dubbio una rivoluzione nel modo in cui progettiamo, creiamo, commercializziamo e viviamo la moda.
L’intelligenza artificiale, ad esempio, si è dimostrata preziosa per prevedere le tendenze dei consumatori e personalizzare le esperienze dei clienti. Ci permette di ottimizzare le operazioni, ridurre gli sprechi e fornire raccomandazioni ad hoc. Il concetto di metaverso nella moda è altrettanto entusiasmante. Stiamo esplorando attivamente le opportunità di sfruttare queste tecnologie per migliorare la presenza del nostro marchio.
Gioseppo ha sempre avuto a cuore la sostenibilità, ma quali abitudini ha insegnato ai suoi figli in casa per avvicinarli a questo tema?
Per Gioseppo la sostenibilità è stata fin dall’inizio l’asse centrale dei nostri valori, così come dei miei e della mia famiglia. Fin da piccoli abbiamo educato i miei figli in questo senso, cercando sempre il legame con la natura, sia attraverso attività all’aria aperta che incoraggiano l’amore e il rispetto per l’ambiente, sia con azioni di riciclo come la raccolta differenziata in casa, sia con il risparmio energetico, spegnendo luci e dispositivi, sia con l’uso responsabile dell’acqua nelle attività quotidiane come lavarsi i denti o fare docce più brevi.
Da viaggiatore esperto, cosa non dovrebbe mai mancare nel bagaglio di chi intraprende un viaggio verso mete lontane?
Nei miei viaggi non dimentico mai un taccuino in cui annotare tutto ciò che mi emoziona e che scopro: dai luoghi speciali, alle frasi o parole che non devo dimenticare, agli odori, ai sapori… Anche una macchina fotografica è essenziale per catturare tutti quei momenti che non voglio dimenticare. E, naturalmente, un album in cui raccogliere tutti i ricordi che troviamo (biglietti, cartoline) lungo il percorso.